Doge di Venezia. 44° della serie
tradizionale, era figlio del doge Sebastiano e succedette a Enrico Dandolo nel
1205. Sotto il suo governo fu organizzata la colonizzazione di Candia con
l'invio in quell'isola di un contingente stabile di Veneziani. Nonostante avesse
cercato di stabilire rapporti pacifici con le signorie dell'interno, non
poté evitare che scoppiasse una guerra con Padova nella quale
quest'ultima rimase sconfitta. La Repubblica partecipò alla seconda Lega
Lombarda contro Federico II, e alla V Crociata.
Z. sposò la figlia
di Tancredi d'Altavilla, Costanza. Fu governatore sollecito degli interessi
della Repubblica e avveduto diplomatico; si adoperò per garantire e
consolidare allo Stato della Serenissima il dominio di vaste zone nel vicino
oriente, combattendo contro Bulgari, Bizantini e Genovesi. Abdicò al
dogato per la tarda età e morì, infatti, un mese dopo aver
lasciato il potere (m. Venezia 1229).